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“L’Italia si cura con il lavoro”, questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per l’edizione 2021 del Primo maggio, festa dei lavoratori, che anche quest’anno sarà caratterizzata, purtroppo, dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19.

Sabato Primo Maggio CGIL CISL UIL saranno unitariamente davanti all’ingresso storico della Casa di Riposo- RSA SER.SA. “GAGGIA LANTE” di Cavarzano a Belluno, a partire dalle ore 10.15, per una manifestazione “contingentata” a discutere sui temi del lavoro nell’epoca del Covid, alla presenza dei rappresentanti dei luoghi di lavoro, delle autorità locali e dei lavoratori, in particolare quelli che provengono dal settore del socio-sanitario.
È appunto questo il tema scelto dalle Organizzazioni Sindacali bellunesi, quello di rendere omaggio e ringraziare coloro che in questi due anni, dal 23 febbraio 2020, sono stati catapultati nel centro della pandemia e hanno dovuto e saputo fronteggiarla, per poter dare a tutto il sistema-Paese le cure e la sicurezza nella salute e, allo stesso tempo, far capire alla cittadinanza come il sistema sanitario fosse in grado di reggere, mentre quello economico s’interrogava su come poter ripartire.

“La pandemia – afferma Massimiliano Paglini, Segretario generale della CISL Belluno Treviso – ci ha insegnato che senza salute non c’è sviluppo né lavoro, e senza lavoro si disgregano le nostre comunità. Per questo è per noi ancor più doveroso ringraziare chi ogni giorno è stato in prima linea per tutelare tutti noi e i nostri anziani. È un dovere morale, prima che civile, rendere omaggio al lavoro del personale medico e socio-sanitario”

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